giovedì 3 giugno 2010

Sono sudato, sono sporco

Chissa' mai se arrivero' da te.

Del periodo non collegato cosa rimane? Fatica e paesaggi ampi e selvaggi come costante.
Citta' di Castello, un'albergatrice gentilissima e una buona bisteccona.

Una salita pazza verso Pietralunga, con acquazzone finale. Il paesello col gelato al gelso -che non sentivo da anni- e altro albergatore pellegrini-oriented con indispensabile asciugatoio e mille premure e regali. Antipastone misto e la bottiglia fredda del bianco locale quasi trasparente.

Di questi giorni ancor più che le cene, il gusto sono le colazioni con tanta scelta e il tempo e la fame di provare tutto.

Le cose informi che ho nello zaino hanno ormai tutte la medesima puzzina.

E' tipico mio cercare pretesti per mollare appena prima del traguardo di Assisi, in realta' l'illuminazione ricevuta e' che le Nimbus da corsa, ammortizzate, fresche e asciutte anche sotto l'acqua, forse non sono l'ideale per 8 giorni di trekking: tanto male ai piedi, espio ogni singolo appoggio. Cmq, come si dice, passi e immagini che non dimentichero'.