lunedì 31 maggio 2010

I'm a redneck

San Sepolcro molto bella, come il mio collo viola.

Appena giunti

a Sansepolcro. Leggermente stanco. Albergo assai romantico, perché "bisogna premiare chi ha visibilità su internet".

Il nostro

San Sepolcro.

Dato che 9 ore eran poche, ne abbiamo fatte 13, di cui più di 11 nette - lui dice 12. Ehm, come dire, delle nostre condizioni ne riparliamo domani.

Intanto siamo in un locale con candela galleggiante e abbiamo preso la suite con futon: ora ci si puo' chiamare finocchi.

La calcinaia

Villa da film sull'invaso di Montedoglio.
Son certo di averla vista in una scena finale, forse La Meglio Gioventu'

L'OCdV non si ripiglia.

Bel laghetto

E poi si sale. Chiedo scusa per foto non sincronizzate, si fa quel che si puo'. [sistemate in post-produzione NdR]

Un lungo spartivento

Tra due vallate incantevoli.
Il cielo che tifa Lazio.

Pomeriggio soleggiato

La nebbia mattutina era deprimente, ma il caldo pomeridiano opprimente. E nessuna fonte sul tragitto.

Dovendo scegliere e studiare le mie mosse

Sono all'impasse.

Intanto mi sono comperato e messo un anello di legno e mi spoglio di ogni oroglio.

Il buon arroti

Abitava arroccato soprasopra in un paesello con le farmacia aperta ma con nessuno dentro e un unico bar che sta per chiudere - prima pero' mi da' panini al salame con gli occhi grandi.

Divieti

Casa e museo di michelangelo sbarrati. Divieto di pasto, massimo un panino che poi non si ha voglia di rimettersi in cammino.

Succo di limone

La nuvolaglia nasconde panorami, discesa verso Caprese Michelangelo.

L'ottimo compagno di viaggio produce sfioppole in quantita'.

Fragaiolo

Ameno luogo di villeggiatura, casette in mezzo ai castagneti da rivista patinata.

Mattina grigia, voglia poca

Addio ai monti

Da due orette in mezzo alle nuvole che ci nascondono le ultime colline. Peccato.

Due lunghe romantiche vite
Divise
Dalle parole

domenica 30 maggio 2010

Arrosto di volatile

9 ore

Dicon che son tante.
Beh, cmq trovato un letto e un tavolo che promette bene.
Usciti dal parco, domani inizia il cammino sacro.

La.Verna.442 kcal.

La faggeta altofusto della Verna

E' incantevole. La deriva spirituale e' giustifcata.
La Verna e' un gigantesco gerone piantato in mezzo.
Fatto sta, che quando Francesco arrivo', lo accolse una moltitudine di uccelli e quindi ci fecero una cappella, parole testuali da tabella informativa.
L'anno scorso eravamo su sfioppole.blogspot.com e neanche una. Quest'anno qui e ce n'e' da vendere.

In sottofondo mentale:

Il viaggio che hai fatto
Per sentirti più sicuro
Ma non basta
Non basta mai

Sul sentiero delle foreste sacre

E' da ieri. Tutto cosi' costantemente e puntualmente tabellato che non riesco neanche a farmi venire un po' d'ansia, uff.

Maruga

Verso la Verna

O l'Averno. Perche' quei 600m persi van ripresi, in fretta, sul percorso del calvario di sfrancesco, sulla cartina le isometriche si toccano. Ok, la croce pesa più dello zaino ma il Golgota e' certo più basso.

Dalla mia ferita escono liquidi non miei, serve Ripley.

Ruscello periglioso

Enrico, ottimo compagno di viaggio, sfotte per l'attraversamento ma lascia nella corrente la bottiglia appena riempita.

Rimbocchi

Un paese fatto di niente. A malapena un rubinetto.
Si cercano alternative ma non c'e' niente da fare: dobbiamo riprendere i 600 m di quota che abbiamo appena perso, che gia' e' fatica.

Rimbocchi. A parte l'acqua, nulla.

Poggio della cesta. Uomo stanco.

Badia prataglia

Cena e pernotto -crollati alle 22- e colazione a Camaldoli
Ieri bella sgambatina, giusto per non dare persa la giornata, senza conseguenze.

Una puntura d'insetto presa a casa mi da' fastidio assai ma non si trovano rimedi.

Quote of the day

C'mon it's time
For something biblical

Camaldoli

Ingresso del Parco!

sabato 29 maggio 2010

Si canticchia

Al rifugio Secchieta

Poi la guardo mentre cammina,
Mentre siede vicina

Paolo uccello

Piazza di Pratovecchio. Dei vecchi ci scherzano, non riusciremo mai ad arrivare a Camaldoli prima di sera. Ci si mette anche l'unica edicola, chiusa

Mappa trovata, si parte dundio!

Ovviamente

Dovendo scegliere tra due alternative, dopo lunghe discussioni, evitiamo quella che passa per Poppi. Che sara' come aver ucciso l'albatross.

Pontassieve

Un bighellonare ozioso per un altro paesello, ancora gnocchini e gelati. L'idea e' di arrivare in un bosco e darci dentro fino al buio, l'idea. Fermata del bus.

Pontassieve

Attacco

Ok, sono uno scimunito, che mi sono documentato poco. Pero' anche controllando a fondo non si capisce come questo parco del Casentino vada raggiunto coi mezzi pubblici.

Passato la mattina a girare per San Lorenzo e anche perso un treno in modo siocco: lui mi accusa di avere l'ansia da treni e orari, io resisto dal salirci su venti minuti prima, lui se ne sta spavaldo sulla panchina fino in ultimo e quando ci incamminiamo il treno parte, lasciandoci li'.

Ora si torna indietro a Pontassieve -dove avremmo potuto essere dalle 9:00- a scegliere un bus.

A giustificazione dell'imbambitura, entrambi siamo andati a dormire dopo le 3.

Stazione di Modena

It's a new dawn, ormai.
Se mi sveglio, prendiamo un treno.